mercoledì 26 febbraio 2014

una brutta parola


c'era un signore, morto vent'anni fa, che diceva cose così: "il cinema popolare dovrebbe essere come la televisione: deve rivolgersi indifferentemente a tutti gli strati sociali e culturali, dall'intellettuale all'analfabeta, cercando al contempo, come cinema, di essere divertente, pur senza rinunciare a quello che con una brutta parola si chiama messaggio". questo signore si chiamava duccio tessari. e sarebbe interessante parlare (anche) di una visione del fare film che oggi mi pare così lontana nel tempo dopo la visione di la morte risale a ieri sera, il milanesissimo giallo del 1970 che stasera alle 21.30, al ligera di via padova 133, i ragazzi della scheggia propongono come titolo finale della rassegna ciak! operazione madonnina. film tratto da i milanesi ammazzano al sabato, di scerbanenco. ricordo un finale rosso sangue in una tintoria... per cultori, curiosi, cine-archeologi della milano anni '70. 
treninellanotte@gmail.com 

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